Portare cani in cabina fino a 80 kg sarà presto possibile? Le nuove linee guida dell’ENAC aprono alla possibilità di far viaggiare i cani accanto al proprietario anche durante i voli di linea, ma la notizia ha già acceso uno scontro politico acceso. Da una parte c’è chi parla di norma di civiltà, dall’altra chi la definisce un’assurdità pericolosa.
Vediamo tutti i dettagli della nuova normativa, le posizioni in campo e cosa potrebbe cambiare nei prossimi mesi per chi viaggia con il proprio cane.
La nuova norma ENAC: cosa prevede
L’Ente Nazionale Aviazione Civile ha pubblicato linee guida che consentirebbero ai cani fino a 80 kg di viaggiare in cabina, accanto al padrone, su una poltrona dedicata e in condizioni di sicurezza (struttura omologata, documentazione sanitaria, ecc.).
Al momento si tratta di un’indicazione non vincolante: spetta alle compagnie aeree decidere se adottarla.
Carlo Giovanardi: “Norma assurda, è pericoloso”
L’ex ministro Carlo Giovanardi si è espresso duramente contro la norma, chiedendone il ritiro al ministro dei Trasporti Matteo Salvini. Secondo Giovanardi, sarebbe pericoloso permettere a cani di grossa taglia di viaggiare in cabina.
Citazioni come questa hanno acceso il dibattito:
> “Negli ultimi 10 anni in Italia 100 persone, metà bambini, sono state sbranate da cani.”
Secondo Giovanardi, razze come Pit Bull, Rottweiler e Dobermann non dovrebbero mai trovarsi in spazi condivisi come le cabine aeree, anche se ingabbiati.
La replica della Lega: “Norma di civiltà e benessere animale”
A rispondere a Giovanardi è stato il senatore Manfredi Potenti, responsabile del Dipartimento tutela del benessere animale della Lega.
La sua replica sottolinea tre aspetti chiave:
1. I dati di Giovanardi sono fuori contesto, perché riferiti a episodi di aggressione domestica o urbana, non al trasporto aereo.
2. Non esistono razze pericolose, ma solo cattivi proprietari. Serve educazione, non criminalizzazione.
3. Molti animali muoiono nella stiva, in condizioni traumatiche e disumane.
Secondo Potenti:
> “È tempo di mettere l’Italia all’avanguardia nel trasporto animale sicuro e responsabile.”
Sicurezza prima di tutto: ecco cosa prevedono le linee guida
Secondo l’ENAC, i cani di grossa taglia che viaggeranno in cabina dovranno:
Essere trasportati in appositi contenitori rigidi e sicuri.
Essere accompagnati da documentazione sanitaria aggiornata.
Non costituire disturbo o pericolo per passeggeri o personale.
Essere prenotati in anticipo, con costi a discrezione della compagnia.
Cosa cambia per chi viaggia con animali
Se adottata, la norma rappresenterebbe una rivoluzione per chi viaggia con cani di grossa taglia, evitando lo stress della stiva e migliorando il benessere dell’animale.
Già oggi molte compagnie low-cost e di bandiera offrono servizi per animali domestici, ma solo per animali fino a 10 kg.
Con l’applicazione della nuova direttiva, i cani fino a 80 kg potranno finalmente viaggiare in sicurezza, visibili e protetti, accanto ai propri compagni umani.
Perché il tema interessa anche le assicurazioni
Con l’aumento dei cani ammessi in cabina, le assicurazioni per animali domestici e le coperture RC per il trasporto potrebbero diventare sempre più richieste.
Molte compagnie assicurative stanno aggiornando le loro polizze viaggio per cani, includendo:
- Spese veterinarie
- Responsabilità civile
- Rimborso biglietti in caso di impedimento sanitario
- Copertura infortuni durante il volo
Se viaggi spesso con il tuo cane, considera una assicurazione per animali domestici completa, che copra anche incidenti in volo o annullamenti.
Conclusione: tra civiltà e sicurezza
La possibilità di portare cani in cabina, anche se di grande taglia, è una svolta epocale. Ma come ogni cambiamento, divide.
Se da un lato tutela il benessere animale, dall’altro solleva timori sulla convivenza e la sicurezza nei voli commerciali.
L’unica certezza è che il dialogo deve rimanere aperto, basato su dati reali, buon senso e rispetto per tutti: viaggiatori, animali e personale di volo.