Due cani colpiti da arma da fuoco a Bari: salvati dalla LAV in condizioni gravissime

Jack e Black sono stati trovati distesi in un lago di sangue, feriti da colpi di arma da fuoco e abbandonati al loro destino in un luogo di indicibile crudeltà. La notizia arriva da Bari e riguarda un nuovo grave caso di maltrattamento animale, segnalato allo sportello locale della LAV – Lega Anti Vivisezione.

Feriti da chi doveva amarli

Secondo quanto riferito dall’associazione, a sparare sarebbe stata la stessa persona che avrebbe dovuto accudirli. Un tradimento devastante, che evidenzia ancora una volta quanto sia urgente intervenire con leggi più severe contro chi abusa degli animali.

I due cani sono stati soccorsi in extremis grazie alla tempestiva segnalazione ricevuta. Portati in un rifugio sicuro, sono ora sotto costanti cure veterinarie. Le loro condizioni sono gravi: non solo fisicamente, ma anche psicologicamente. I traumi riportati potrebbero lasciare segni indelebili.

LAV: “Un caso che grida giustizia”

La LAV ha avviato tutte le azioni necessarie per tutelare Jack e Black, denunciando il fatto alle autorità competenti. L’identità del responsabile non è ancora stata resa pubblica, ma l’associazione chiede giustizia e un cambiamento concreto: pene più dure per chi maltratta e abbandona.

Perché questa storia è importante

Oltre al dramma vissuto dai due animali, il caso mette in luce un problema più ampio: la mancanza di controlli, la leggerezza delle pene e l’assenza di strumenti concreti per prevenire il maltrattamento degli animali domestici. Ogni anno in Italia centinaia di cani e gatti vengono feriti, abbandonati o uccisi. E spesso i colpevoli restano impuniti.

Come aiutare Jack e Black

Sul sito della LAV è possibile leggere tutta la loro storia e contribuire con una donazione sicura online. Ogni contributo può fare la differenza per loro e per tutti gli animali che si trovano in situazioni simili.

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