Nel maggio 2025, un caso di maltrattamento estremo ha sconvolto la città di Verona. Un pastore tedesco di circa 7 anni, chiamato Bruno, è stato trovato in condizioni disperate: ferite profonde infette, bruciature chimiche, tessuti necrotici invasi da vermi. Il suo aguzzino, il proprietario, ha cercato di “curarlo” versandogli gasolio agricolo sulle lesioni.
Ferite, vermi e gasolio: il cane sopravvive per miracolo

Il cane viveva in un recinto insieme a un altro esemplare che lo aggrediva frequentemente. Bruno era in evidente stato di denutrizione e disidratazione, aveva smesso di mangiare da almeno due settimane. Il proprietario, invece di chiamare un veterinario, ha continuato a ignorarne le condizioni, peggiorandole con trattamenti improvvisati e dannosi.
Il gasolio applicato ha provocato ustioni chimiche, penetrando nei tessuti e causando una grave intossicazione sistemica, con danni potenzialmente irreversibili ad alcuni organi interni.
Sequestro d’urgenza e custodia giudiziaria
La denuncia è stata formalizzata il 16 maggio 2025, a seguito di una segnalazione arrivata ai Carabinieri Forestali del NIPAAF di Verona. Entro 48 ore è stato disposto il sequestro preventivo d’urgenza del cane, che è stato trasferito in una clinica veterinaria specializzata. Attualmente si trova in custodia giudiziaria, sotto stretta sorveglianza veterinaria. Le sue condizioni sono critiche ma stabili.