Cane legato con catena corta e senza acqua: multa da 250 euro a Nichelino (Torino)
Torino, Nichelino – Un cane legato a una catena troppo corta, impossibilitato a raggiungere la propria ciotola dell’acqua. Per il proprietario è scattata una sanzione amministrativa di 250 euro. È la prima applicazione concreta del nuovo regolamento comunale di Nichelino, in provincia di Torino, approvato dall’amministrazione per contrastare più severamente i maltrattamenti sugli animali.
L’intervento è stato reso possibile grazie alla segnalazione di un cittadino e al successivo controllo della Polizia Locale. Gli agenti hanno accertato che l’animale non solo era legato con una catena di lunghezza insufficiente, ma non poteva neppure accedere a cibo e acqua in autonomia, violando così le nuove norme entrate in vigore da poche settimane.
Il regolamento prevede multe da 150 a 500 euro per i trasgressori, e rappresenta un segnale importante per la tutela degli animali domestici sul territorio. L’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di scoraggiare comportamenti lesivi del benessere animale, rafforzando la prevenzione e l’intervento diretto.
Il sindaco di Nichelino, Giampiero Tolardo, ha dichiarato: “Non tollereremo più situazioni di degrado o maltrattamento. Gli animali vanno rispettati, e chi non lo fa, ne pagherà le conseguenze.”
Il caso di Nichelino assume un valore simbolico a livello regionale: si tratta infatti della prima sanzione effettivamente comminata in Piemonte in base a un regolamento di questo tipo. Un precedente che potrebbe fare scuola in altri comuni italiani.
Secondo le associazioni animaliste locali, il provvedimento è un passo avanti, ma serve ancora molto lavoro per garantire una reale protezione agli animali, spesso vittime di negligenza, incuria o violenza.